Foto D'Arte Firenze - Articoli filtrati per data: Giugno 2016

Click here to read the English version  

Foto D'Arte Firenze mette a disposizione questo spazio per produzioni/collezioni controllate e limitate per autore.

LA TECNICA AL SERVIZIO DELL'ARTE

Grazie al nuovo marchio di eccellenza Digigraphie®, offriamo agli artisti una nuova forma espressiva ed uno strumento per controllare la qualità e la tiratura del proprio patrimonio di opere fine art e per certificarne la lunga durata.

Le nostre stampe sono realizzate ricorrendo alla tecnologia delle stampanti professionali Epson e alla straordinaria qualità degli inchiostri a pigmenti Epson UltraChrome™, che garantiscono la riproduzione di immagini dall'ampia gamma cromatica e dalla superficie e lucentezza uniformi su una vasta gamma di supporti certificati.

OPERE ESCLUSIVE IN TIRATURA LIMITATA

Ogni immagine stampata è contrassegnata da timbro a secco, numerata, corredata da certificato di garanzia e firmata dall'artista che l'ha prodotta. Ogni opera Digigraphie è quindi un'edizione limitata da collezione di qualità e durata garantite.

 NUOVA VITA PER LA TUA PRODUZIONE/COLLEZIONE FOTOGRAFICA

Contattaci se sei un artista che vuole valorizzare e rendere più esclusive e visibili le tue opere o per acquistare una delle nostre stampe fine art per arricchire la tua collezione privata o arredare il tuo spazio domestico o di lavoro. Ti aiuteremo ad accrescere le tue opportunità nel mondo della stampa fine art. 

 

ARTISTI E OPERE


Simone Baroncelli 


Carta : Epson velvet fine art paper 260g

Larghezza : 60.00 cm

Altezza : 40.00 cm

Numero disponibili : 3


 Claudio Torrini


Carta : Epson velvet fine art paper 260g

Larghezza : 60.00 cm

Altezza : 40.00 cm

Numero disponibili : 3


Andrea Bagiardi 


Carta : Epson velvet fine art paper 260g

Larghezza : 45.00 cm

Altezza : 30.00 cm

Numero disponibili : 3


 Mila Michelassi


Carta : Epson velvet fine art paper 260g

Larghezza : 45.00 cm

Altezza : 30.00 cm

Numero disponibili : 3


 Foto D'Arte Firenze e la stampa Fine Art. Gli scatti fotografici diventano opere artistiche


 Cristian Ceccanti & Simone Baroncelli | Fine Art Foto D'Arte Firenze


 Foto D'Arte Firenze e il nuovo servizio di Newsletter

Vi ricordiamo che sulle pagine del nostro Blog è attivo il nuovo servizio di NEWSLETTER per rimanere aggiornati in "tempo reale" su notizie, curiosità ed informazioni riguardanti mostre, eventi ed altre iniziative legate al mondo dell'arte e non solo.

Registrarsi è semplice: servizio NEWSLETTER di Foto D'Arte Firenze - iscrizione

Pubblicato in Miscellanea

Si sa, la tecnologia fa ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, a lavoro come a casa. Il progresso tecnologico è artefice di grandi rivoluzioni, di svolte epocali in grado di cambiare radicalmente il nostro modo di vivere e di pensare. Tra queste c'è sicuramente quella che ha riguardato il mondo della fotografia, la cui evoluzione sembrava aver toccato il suo apice con la pellicola e che invece ha conosciuto l'inizio di una nuova era con l'avvento del digitale.

Tra i molteplici ed indiscutibili vantaggi che il digitale ha introdotto nella fotografia, primo tra tutti la possibilità di visualizzare immediatamente uno scatto e di elaborarlo al computer risparmiandosi ore di camera oscura, c'è però un aspetto che merita una riflessione. Lo sviluppo di fotocamere digitali dagli automatismi sempre più precisi e di comparti fotografici sempre più avanzati con dispositivi mobili quali smartphone e tablet hanno definitivamente sancito la fine della fotografia come mezzo espressivo per soli professionisti o amatori. Il boom dei social network, poi, con milioni di immagini che ad ogni ora del giorno inondano la rete, ha reso lo scatto fotografico un gesto abituale, un riflesso condizionato dalla nostra quotidianità.

E' normale in questo scenario, chiedersi quale sia, oggi, il significato che diamo ad una fotografia e se questa sia diventata un prodotto usa e getta, destinata a perdersi fra le tante che si scattano in ogni occasione o che saturano un mercato in cui la qualità è subordinata alla tempestività. Noi di Foto D'Arte Firenze, che da due generazioni ci dedichiamo con passione ed entusiasmo alla fotografia, siamo convinti che il valore di un'immagine risieda nella sua unicità e che la stampa fine art sia lo strumento più idoneo per valorizzare e rendere veramente unico il gesto fotografico.

Il termine "fine art", in fotografia, identifica un processo di realizzazione di un'immagine che sintetizza tecnica e qualità, rispettando requisiti di durata nel tempo e di resa nella stampa.

Il nostro laboratorio fotografico ha affiancato, ormai da oltre quindici anni, alla tradizionale stampa Bianco/Nero in camera oscura, questo tipo di stampa (conosciuta anche col nome di stampa Giclée) utilizzando tecniche di finalizzazione dell'immagine professionali ed inchiostri e carte certificate. La scelta della carta, in particolare, ha un peso decisivo nel risultato ottenuto: ce ne sono di vario tipo, lucida, semilucida e matte, ognuno con la sua grammatura, il suo grado di brillantezza e una diversa capacità di assorbimento (carte politenate e carte cotone), per ottenere immagini più o meno morbide e contrastate.

Le tecnologie usate ed il livello di esperienza maturata ci hanno permesso di ottenere l'importante certificazione Epson Digigraphie, in virtù della quale possiamo contrassegnare le stampe con l'apposito timbro a secco di autenticazione, numerarle ed accompagnarle con il certificato di garanzia.

Grazie a questi risultati, offriamo ad artisti, appassionati di fotografia e professionisti la possibilità di elevare i propri scatti a vere e proprie opere artistiche a tiratura limitata, autenticate e destinate alla vendita o all'esposizione in gallerie, mostre o musei.

Hotel Villa La Palagina, Figline Valdarno (Firenze). Alcune delle stampe fine art da noi realizzate per l'esclusivo resort nel cuore del Chianti

Una grande opportunità, dunque, sia per il fotografo che desidera distinguersi valorizzando la propria produzione fotografica con stampe di qualità certificata, sia per il committente più esigente in cerca di un prodotto esclusivo in grado di compiacere il maggior numero di osservatori.  Questa, per noi, è la risposta migliore a quello che sembra essere, sempre di più, il vero grande limite del digitale: la riproducibilità troppo semplice e la conseguente svalutazione delle immagini.

Visita le nostra collezione di stampe fine art ordinabili in edizione limitata.


 Cristian Ceccanti & Simone Baroncelli | Fine Art Foto D'Arte Firenze


 Foto D'Arte Firenze e il nuovo servizio di Newsletter

Vi ricordiamo che sulle pagine del nostro Blog è attivo il nuovo servizio di NEWSLETTER per rimanere aggiornati in "tempo reale" su notizie, curiosità ed informazioni riguardanti mostre, eventi ed altre iniziative legate al mondo dell'arte e non solo.

Registrarsi è semplice: servizio NEWSLETTER di Foto D'Arte Firenze - iscrizione 

Pubblicato in Miscellanea

Una mostra online della Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz a partire dal 13 giugno 2016.

khi max planck institut in florenz

Le mostre online della Fototeca del Kunsthistorisches Instituts in Florenz si rivolgono tanto agli studiosi quanto ad un pubblico più ampio. Esse sono concepite specificamente per Internet e sfruttano quindi al meglio le possibilità di una presentazione virtuale.

mostre online KHI Institut in Florenz

Le mostre offrono una panoramica sui campi d'attività della Fototeca così come sulla loro preziosa collezione, assai rilevante dal punto di vista storico-scientifico: materiale storico su Firenze, come ad esempio le fotografie di Hilde Lotz-Bauer precedenti le distruzioni prodotte dalla Seconda Guerra Mondiale; documentazione fotografica durante e dopo l'alluvione di Firenze del 1966; campagne fotografiche come la grande documentazione del 2006 sull'arte medievale in Georgia; presentazione di fondi speciali della Fototeca come ad esempio la collezione di stampe.

GLI AVORI DI SALERNO RIFOTOGRAFATI (la mostra online a cura di Ute Dercks e Gerhard Wolf)

I rilievi in avorio della cattedrale di Salerno nell'Italia meridionale, eseguiti nell'XI-XII secolo, senza dubbio rientrano nel novero delle opere più significative dell'arte a intaglio medievale e rappresentano una delle maggiori sfide per la ricerca storico-artistica, dal momento che su luogo e periodo di realizzazione, committenza, provenienza e funzione dei rilievi si sa molto poco.

Nell'anno 2015 la Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz ha contribuito al progetto di ricerca internazionale "mediterranean Cross-Currents: The So-Called Salerno Ivories" con una campagna durante la quale il fotografo romano Roberto Sigismondi ha ripreso le tavolette e i frammenti delle cornici, in totale 62 pezzi, custoditi presso il Museo diocesano di Salerno.

Ciascun elemento è stato illuminato singolarmente e inquadrato in modo sistematico da diverse angolazioni oltre che sul retro e, infine, a distanza ravvicinata, al fine di veicolare un'impressione della materialità e della plasticità di questi capolavori ricchi di dettagli e variazioni.

avori Salerno rifotografati mostra online khi in Florenz

© dal sito www.khi.fi.it

Ne sono risultate oltre 250 riprese digitali ad alta risoluzione, ora consultabili nella Fototeca digitale e a disposizione della ricerca a livello mondiale.

IL DETTAGLIO MESSO A FUOCO

La fotografia consente, per mezzo degli ingrandimenti, di avere una visione ravvicinata delle opere che in loco, nella situazione museale, sarebbe impensabile. Essa estrapola particolari e mette a fuoco visioni parziali che nella veduta d'insieme dell'oggetto talvolta non risaltano.

Al contempo, l'ingrandimento consente di farsi un'impressione delle caratteristiche materiali dell'oggetto e di osservare inoltre i procedimenti di produzione dall'interno.

the salerno ivories 

Le fotografie illustrano anche la monografia "The Salerno Ivories: Objects, Histories, Contexts", pubblicata nel 2016, a cura di Francesca Dell'Acqua, Anthony Cutler, Herbert L. Kessler, Avinoam Shalem e Gerhard Wolf.

FOTO D'ARTE FIRENZE con Cristian Ceccanti per il progetto degli Avori di Salerno

Nell'ambito di questo complesso ed articolato progetto fotografico ci siamo occupati della postproduzione delle immagini realizzate dal fotografo Roberto Sigismondi, seguendo tutti i passaggi necessari ed indispensabili per l'elaborazione dei file ad altissima risoluzione ottenuti dal dorso digitale medio formato Hasselblad equipaggiato con obiettivo macro Zeiss. 

Partendo da un considerevole numero di scatti, il nostro lavoro è iniziato con la fase di selezione delle immagini prodotte, continuando con il naming delle stesse fino ad arrivare all'inserimento dei metadati per la corretta gestione del database e ricerca nell'archivio.

avori salerno postproduzione ceccanti cristian

Dopo aver effettuato il crop (ritaglio con ridimensionamento) delle immagini digitali alle misure precedentemente concordate, siamo passati alla gestione del color management, un aspetto fondamentale ed imprescindibile quando si tratta di  immagini di opere d'arte. 

Un incarico portato avanti in sinergia con il collega Stefano Fancelli sotto l'attenta e scrupolosa supervisione della Dott.ssa Ute Dercks ai quali vanno tutti in nostri più sinceri ringraziamenti.

COLOPHON

Progetto e testi: Ute Dercks

Coordinamento: Almut Goldhahn

Traduzioni: Mamuela Bonura, Corinna Gannon

Campagna fotografica a Salerno: Roberto Sigismondi

Elaborazione immagini: Cristian Ceccanti, Stefano Fancelli

Digitalizzazione delle fotografie Moscioni: Stefano Fancelli

Redazione: Ute Dercks, Almut Goldhahn

Manifesto: Rebecca Milner

Un ringraziamento particolare va a Don Luigi Aversa, Francesca dell'Acqua, Mareike Boβelmann, Piergianni Pirredda, Annemarie Hühne e Vera Luongo.

Pubblicato in Fotografia per l'arte

I SEGNI NEL TEMPO. Disegni spagnoli degli Uffizi in mostra a Madrid presso la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando. Dal 12 maggio al 24 luglio 2016

Si tratta dell'esposizione che riunisce un numero significativo di disegni spagnoli della Galleria degli Uffizi organizzata congiuntamente dalla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, la Fondazione Mapfre e dal Gabinetto Disegni e Stampe di Firenze.

real academia mapfre uffizi

La mostra e la pubblicazione che l'accompagna sono il risultato di un progetto di ricerca rigorosa che ha approfondito la conoscenza della raccolta di disegni degli Uffizi, affidato dalla Fondazione Mapfre a Benito Navarrete Prieto, professore presso l'Univerisità di Alcalà ed esperto storico dell'arte.

I DISEGNI SPAGNOLI DEGLI UFFIZI


La raccolta dei disegni spagnoli degli Uffizi è una delle più importanti conservate fuori dalla Spagna, incluse quelle del Museo del Louvre, del British Museum, Kunsthalle Amburgo, Hispanic Society of America di New York e Metropolitan Museum.

Il fascino di questa collezione risiede nella presenza di esempi unici che permettono di studiare il processo creativo di artisti spagnoli dei secoli XVI e XVII e di trovare i disegni per importanti opere del patrimonio culturale spagnolo. 

L'origine della collezione è nei disegni riuniti a Madrid dal mercante fiorentino Giovanni Filippo Michelozzi (†1777) a seguito di un soggiorno intorno 1745-1746, e riflette l'apprezzamento di collezionisti italiani per il disegno Spagnolo.

Un primo blocco di questo insieme è stato acquistato dalla Galleria Reale di Firenze nel 1779, grazie alla politica di acquisizione promossa dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena (1765-1790) e al direttore collezionista della Galleria Reale degli Uffizi, Giuseppe Pelli Bencivenni (1729-1808), mentre il resto è stato acquistato successivamente dallo scultore Emilio Santarelli (1801-1886) e donata nel 1866 all'istituzione fiorentina con un patrimonio straordinario per un totale di 12.704 disegni con un gesto di generosità senza precedenti. Questo ha consentito ai disegni di tornare a unirsi tra di loro.

Antonio Ciseri, Ritratto di Emilio Santarelli  - © Foto D'Arte Firenze

Per la mostra alla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando sono stati selezionati centoventinove disegni, che includono un vasto tour dei più rappresentativi artisti spagnoli dei secoli XVI e XVIII, dalle eccezionali eredi della maniera italiana come Alonso Berruguete, Gaspar Becerra e Luis de Vargas, anche gli artisti più prolifici: José de Ribera, Alonso Cano, Francisco de Herrera il Giovane, Antonio del Castillo, Vicente Carducho, Juan Carreño, Francisco Rizi e Claudio Coello, culminando nella opera di Miguel Meléndez Jacinto, in cui l'impronta dei nuovi gusti estetici di Francia era evidente. La mostra presenta anche l' opportunità unica di scoprire un numero significativo di disegni completamente sconosciuti fino ad ora con altri che non erano stati oggetto di esposizione in Spagna, alcuni dei quali sono stati studiati nel 1972 da Alfonso E. Pérez Sánchez nella mostra Disegni Spagnoli celebrata a Firenze.

Risultato del lavoro di ricerca i cui risultati sono esposti nella mostra e nel catalogo che l'accompagna, che hanno richiesto più di due anni, il professor Benito Navarrete ha rivelato più di settanta nuove attribuzioni.

 

Un ringraziamento speciale lo rivolgiamo a tutto il personale del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi coordinato e diretto dalla Dott.ssa Marzia Faietti grazie al quale è stato possibile realizzare nei tempi concordati l'impegnativa campagna fotografica per la digitalizzazione del cospicuo numero di disegni spagnoli conservati nei loro archivi di Firenze.

 Cristian Ceccanti | Foto D'Arte Firenze @ Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi - Real Academia de Bellas Artes


 

I SEGNI NEL TEMPO - Dibujos Espagnoles de los Uffizi 

La pubblicazione di alto valore scientifico e grafico, è un'opera di riferimento fondamentale per lo studio dei disegni spagnoli in generale e la conoscenza della raccolta dei disegni spagnoli degli Uffizi, in particolare perché offre una nuova visione e nuovi sviluppi sulla collezione con nuove attribuzioni. Il catalogo della mostra è stato realizzato con il fondamentale contributo di quindici prestigiosi specialisti in arte spagnola. Disponibile sul sito www.artbooks.com

Direzione Scientifica

Benito Navarrete Prieto con la collaborazione di Roberto Alonso Moral

Comitato scientifico

Marzia Faietti - direttrice Gabinetto Disegni e Stampe, Gallerie degli Uffizi Firenze

Pablo Jimenez Burillo - direttore Area Cultura Fondazione Mapfre

Giorgio Marini - vicedirettore Gabinetto Disegni e Stampe, Gallerie degli Uffizi Firenze

Alessandro Nova - direttore del Kunsthistorisches Institut Firenze

Eike D. Schmidt - direttore Gallerie degli Uffizi Firenze

Gerhard Wolf - direttore del Kunsthistorisches Institut Firenze

Coordinamento pubblicazione

Monica Fuentes Santos, Fondazione Mapfre


Foto D'Arte Firenze e il nuovo servizio di Newsletter

Vi ricordiamo che sulle pagine del nostro Blog è attivo il nuovo servizio di NEWSLETTER per rimanere aggiornati in "tempo reale" su notizie, curiosità ed informazioni riguardanti mostre, eventi ed altre iniziative legate al mondo dell'arte e non solo.

Registrarsi è semplice: servizio NEWSLETTER di Foto D'Arte Firenze - iscrizione 

Pubblicato in Fotografia per l'arte

Eventi

« Giugno 2016 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30      

TAG

affreschi alessandra marino alessandro cecchi antonio canova antonio da sangallo il vecchio arezzo benito navarrete botticelli campagna fotografica Canova carlotta brovadan carlotta lenzi iacomelli carta cotone catalogo mostra sillabe catalogo sillabe ceccanti fotografo firenze census cerreto guidi clemente vii color management comune di firenze cosimo i cristian ceccanti cristian ceccanti fotografo cristian ceccanti fotografo arte cristina acidini daniele angellotto decorazione murale digigraphie digitalizzazione disegni dipinti disegni disegni architettura edifir edifir edizioni firenze edizioni sillabe eike schmidt elaborazione immagini digitali elettrice palatina ente cassa risparmio firenze epson fasto privato ferdinando i firenze foto arte foto arte firenze fotografia fotografia arte fotografia arte firenze fotografia per arte fotografo fotografo arte fotografo arte firenze fotografo firenze gabinetto disegni e stampe uffizi galleria arte moderna galleria palatina galleria uffizi gallerie degli uffizi gallerie uffizi gdsu gerhard wolf giorgio marini giorgio vasari giovanna frosini grottesca ivan rossi ivan rossi fotografo ivan rossi fotografo arte khi kunsthistorisches institut in florenz leonardo da vinci liletta fornasari mara visona marco betti marco ciatti marzia faietti max planck institut medici michelangelo michelangelo buonarroti mina gregori monica bietti mostra mostre museo argenti museo delle cappelle medicee firenze officina profumo opere arte opificio pietre dure opificio pietre dure firenze palazzi ville fiorentine palazzo pitti palazzo vecchio pittore pittura polo museale fiorentino post produzione progetto digitalizzazione archivio progetto euploos raffaello restauratore restauro restauro vetrate biblioteca laurenziana rinascimento riproduzione disegni scultura segni nel tempo siena sillabe sillabe editore simone baroncelli stampa fine art timothy verdon uffizi venezia vetrate biblioteca laurenziana via della scala villa poggio a caiano ville