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A pochi passi da Piazza della Repubblica, nel cuore di Firenze, Palazzo Davanzati è una tappa obbligata per chi desidera immergersi nell'atmosfera di una tipica abitazione signorile fiorentina agli albori del Rinascimento.

Sopravvissuto alle demolizioni che interessarono il centro storico di Firenze nel periodo in cui la città fu capitale d'Italia, questo edificio rappresenta uno dei rari esempi di architettura ibrida a cavallo fra due epoche, abbinando la verticalità tipica della casa-torre medievale all'ampiezza caratteristica del palazzo rinascimentale sviluppato attorno ad un cortile centrale.

Per secoli, le pareti del palazzo hanno fatto da cornice alle vicende pubbliche e private delle ricche famiglie di mercanti fiorentini cui è appartenuto: prima i Davizzi, che lo fecero costruire verso la metà del '300, poi i Bartolini Salimbeni, che lo acquistarono nel 1516 e infine i Davanzatiche ne furono i proprietari dal 1578 fino al 1838, anno in cui Carlo, l'ultimo erede maschio del casato, morì suicida.

Da allora, vari interventi di modifica strutturale ne hanno determinato la configurazione odierna, il più significativo dei quali fu compiuto su iniziativa dell'eclettico antiquario Elia Volpi, che acquistò l'immobile ai primi del '900 e lo arredò in stile trecentesco per adibirlo a Museo privato della Casa Fiorentina Antica, facendolo diventare in breve tempo una fonte di ispirazione neo-rinascimentale per turisti stranieri, soprattutto americani, in cerca di spunti per l'arredo delle loro abitazioni.

Dopo varie vicissitudini, dal 1951 l'edificio appartiene allo Stato Italiano, che lo ha destinato definitivamente a museo pubblico, con allestimenti che nel corso degli anni si sono arricchiti di preziosi oggetti e collezioni provenienti da altre gallerie fiorentine e da donazioni, con cui si è voluto ricreare il tipico ambiente domestico rinascimentale.

Pozzo a muro che tramite un sistema di carrucole permetteva di portare l'acqua dal cortile a tutti i piani dell'abitazione

Attraversando gli ampi saloni di rappresentanza, le sale da pranzo, gli studioli, le camere da letto e la cucina, il visitatore può ammirare ricche decorazioni, statue, dipinti, affreschi con storie cavalleresche, arazzi e una pregiata raccolta di mobili finemente intarsiati, suppellettili e oggetti d'uso in cui rivivono silenziosamente scene di vita quotidiana, consumate fra accordi commerciali, amori cortesi, lavori domestici e passatempi, in un'epoca in cui Firenze era un polo di arte, cultura e ricchezza.

 

E' in questi ambienti carichi di fascino, dove il tempo sembra essersi fermato, che Foto D'Arte Firenze ha condotto un'impegnativa campagna fotografica, in seguito a un intervento di adeguamento e consolidamento che ha tenuto il museo chiuso al pubblico per diversi anni. Per noi, un lavoro di estrema accuratezza, che ha richiesto la massima competenza e applicazione per ottenere scatti in altissima risoluzione in locali molto ampi e in condizioni di luce critica. Un altro incarico di prestigio in uno dei luoghi più suggestivi della nostra bellissima Firenze. 


© Foto D'Arte Firenze

Di seguito, il link del Polo Museale Fiorentino per fare un tour virtuale del museo e un link con informazioni su eventi e aperture straordinarie.

Polo Museale Fiorentino | Palazzo Davanzati

Il sito di Firenze | Aperture straordinarie di Palazzo Davanzati


Cristian Ceccanti & Ivan Rossi fotografi | Foto D'Arte Firenze @ Museo della Casa Fiorentina Antica | Palazzo Davanzati | Via Porta Rossa 13, Firenze

Pubblicato in Fotografia per l'arte

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