Foto D'Arte Firenze - Il blog di Foto D'Arte Firenze - Ultimi Articoli
Lunedì, 10 Aprile 2017 12:30

La farmaceutica sposa l'arte. Menarini presenta la sua monografia In evidenza

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"GRANDE GRANDISSIMO PARMIGIANINO"

Queste le parole usate nell'introduzione del volume dall'autore Alessandro Tosi, parole che come lui stesso afferma potrebbero funzionare per avviare il racconto dedicato a uno dei protagonisti della prima età moderna, annunciandone la straordinaria statura e autorevolezza.

E' proprio a Girolamo Francesco Maria Mazzola, detto il Parmigianino, maestro assoluto del Rinascimento italiano, simbolo della corrente manierista emiliana che è ispirata la monografia presentata dalla farmaceutica Menarini.

L'ARTE E LA BELLEZZA ITALIANA ACCOMPAGNANO DA SEMPRE MENARINI

L'azienda, che cura la tradizionale collana di volumi d'arte da oltre mezzo secolo, quest'anno con Pacini Editore ha rivolto la sua attenzione a questo pittore ed abile ritrattista dalle origini parmensi.

Il VOLUME D'ARTE MENARINI FA BRILLARE LE SALE DI CAPODIMONTE

La presentazione del volume è avvenuta presso il Museo di Capodimonte, mirabile museo di Napoli, città che nel lontano 1886 diede i natali al noto gruppo farmaceutico, e nella quale appunto Menarini ha deciso di tornare per omaggiare il suo amore per l'arte.

presentazione volume parmigianino menarini edizioni pacini

Barbano Dir. Il Mattino, Ennio Troiano Dir. Risorse umane Menarini, Pierluigi Leone de Castris, Alessandro Tosi autore | dal sito www.menariniblog.it | video della presentazione

"Il volume, anche grazie alle sue splendide foto e alla sua impeccabile veste editoriale, aiuterà senz'altro ad avvicinare il grande pubblico alla figura di Parmigianino" ha dichiarato il Prof. Pierluigi Leone de Castris, Professore ordinario di storia dell'arte moderna presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, e che si è occupato in passato del Parmigianino.

Coraggioso e amante delle sperimentazioni e delle composizioni non ortodosse, fu da tanti definito "un rinato Raffaello", in particolar modo dal Vasari che ne riconosceva l'estro.

Le tracce della sua arte sono ancora visibili a Parma, ma anche a Roma, Bologna e a Casalmaggiore dove scelse di essere sepolto quando morì nel 1540.

Ed è proprio da Parma, più precisamente dalla Chiesa di San Giovanni Evangelista, dalla Basilica di Santa Maria della Steccata e dalla Rocca San Vitale Fontanellato che deriva la testimonianza di FOTO D'ARTE FIRENZE che si è occupata della realizzazione dell'intera e complessa campagna fotografica agli affreschi di questo ammirato pittore.

Chiesa di San Giovanni Evangelista, Parma | © FOTO D'ARTE FIRENZE - Cristian Ceccanti

Basilica Santa Maria della Steccata, Parma | © FOTO D'ARTE FIRENZE - Cristian Ceccanti

Rocca San Vitale Fontanellato, Parma | © FOTO D'ARTE FIRENZE - Cristian Ceccanti

L'idea di presentare il volume a Napoli ha consentito di legare l'iniziativa allo straordinario nucleo di opere del pittore presenti nel Museo di Capodimonte, che ne rappresenta una sorta di efficace sintesi quasi monografica, dal ritratto di Galeazzo Sanvitale ai dipinti della maturità come la Sacra Famiglia con San Giovannino, il ritratto di giovane donna (Antea) fino al prezioso manierismo della Lucrezia romana.

volume menarini Parmigianino edizioni pacini museo capodimonte

Ennio Troiano dir. Risorse umane e Valeria Speroni Cardi Head of Corporate Press | dal sito www.menariniblog.it

"Con questa pubblicazione - ha concluso Lucia Aleotti, Presidente del Gruppo Menarini - abbiamo scoperto un artista straordinario che ha arricchito la nostra preziosa collana di volumi d'arte che abbiamo iniziato nel 1856 e che comprende da Leonardo da Vinci a Raffaello, da Bronzino a Tiziano, e altri ancora".


Campagna fotografica originale Cristian Ceccanti FOTO D'ARTE FIRENZE su concessione del Comune di Fontanellato, dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio e del Monastero e Chiesa di San Giovanni Evangelista di Parma

Mercoledì, 10 Novembre 2010 10:00

Osservatorio sull'Architettura - Fondazione Targetti

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2004 - 2010 Ciclo di incontri finalizzati all'investigazione e all'analisi dei complessi fenomeni legati al mondo dell'architettura contemporanea

Essendo la luce ciò che mette in relazione l'uomo con lo spazio, si può ben comprendere perché la Fondazione Targetti sia arrivata ad occuparsi di architettura. 

L'occasione, l'incontro con un gruppo di architetti e critici che, con il loro lavoro di ricerca e progettazione, portano avanti un'idea precisa: che l'architettura è anzitutto pensiero, processo intellettuale complesso da costruire attorno all'uomo.

Così è nato l'Osservatorio sull'Architettura, questa è l'ispirazione degli incontri organizzati per l'investigazione e l'analisi dei complessi fenomeni legati al mondo dell'architettura contemporanea e alle sue interazioni con le arti e le scienze, la tecnica, la filosofia, la sociologia, l'economia e la politica.

Osservatorio sull'Architettura Fondazione Targetti

A partire dal 2004, l'Osservatorio sull'Architettura ha invitato personaggi fra loro eterogenei - da Norman Foster a Yona Friedman, da Thom Mayne a Peter Eisenman, da Bernard Tschumi a Vito Acconci, da Greg Lynn ad Alvaro Siza.

E ancora, Dennis Frenchman, Cecil Balmond, Sergio Fajardo, Diller e Scofidio.

Nonostante le evidenti differenze, tutti quanti sono accomunati dall'essere non solo dei protagonisti assoluti del loro tempo, ma dei fini "coltivatori di idee", interpreti di una disciplina che si propone come specchio della società e delle sue continue trasformazioni.

targetti

Foto D'Arte Firenze @ Osservatorio sull'Architettura

Foto D'Arte Firenze ha ricevuto l'incarico di documentare con le proprie immagini tutta la serie di incontri che dal 2004 ad oggi si sono susseguiti con i più famosi architetti di fama mondiale, ospiti e relatori nelle conferenze organizzate a Firenze, spesso nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento, la più grande e importante sala sotto il profilo storico-artistico di Palazzo Vecchio.

Cristian Ceccanti fotografo | Foto D'Arte Firenze Media Partner 2004-2010 @ OSSERVATORIO SULL'ARCHITETTURA - Fondazione Targetti

L'INVISIBILE LINEA ROSSA

Le trascrizioni degli eventi di alcuni dei grandi nomi che hanno animato l'attività dell'Osservatorio e i contributi critici che li accompagnano sono confluiti nel libro L'invisibile linea rossa, edito da Quodlibet.

La pubblicazione, curata dal direttore dell'Osservatorio Pino Brugellis, raccoglie le riflessioni di individui dal background e dal linguaggio spesso molto lontani fra loro e tuttavia simili, per l'umiltà di cui fanno esercizio a dispetto della carriera e dei plausi ottenuti. L'umiltà di interrogarsi sul senso del loro lavoro e del fare architettura oggi.

CHI E' TARGETTI - un po' di storia

Fondata nel 1928, Targetti ha sede a Firenze ed opera nel campo dell'illuminazione architettonica per interni ed esterni offrendo un'ampia gamma di prodotti e soluzioni ad hoc sviluppati in risposta a specifiche sfide funzionali ed estetiche.

Ieri ed oggi

Targetti nasce a Firenze nel 1928 come piccolo negozio di lampade ed affini. Oggi l'azienda produce e commercializza oltre 2000 apparecchi e sistemi di illuminazione che sono la sintesi perfetta di funzione e design.

Prodotti tecnologicamente avanzati ad elevato contenuto di ricerca che incontrano le forme pure e le linee essenziali di un design sempre attuale, capace di inserirsi in qualsiasi contesto architettonico.

Targetti PoulsenIndustries è la Holding finanziaria che controlla un Gruppo quotato al terzo posto in Europa fra i player di questo Gruppo, una realtà unica sulla scena internazionale che ha in Louis Poulsen e in Neri gli altri due brand strategici di riferimento.

Visita il loro sito web.

LA FONDAZIONE TARGETTI

Creata e sostenuta da Targetti per promuovere, sostenere e sviluppare la cultura della luce, dell'arte e dell'architettura, la Fondazione Targetti rappresenta un luogo unico d'incontro, di integrazione, di confronto e di scambio culturale per professionisti e semplici appassionati della luce.

La Fondazione svolge la propria azione attraverso tre iniziative distinte: nell'ambito della formazione, con il programma di corsi e workshop della Lighting Academy; nell'ambito dell'archiettura e del design, con il ciclo di incontri e conferenze dell'Osservatorio sull'Architettura; nell'ambito dell'arte, con la Targetti Light Collection, il premio ad essa collegato e la teoria di mostre itineranti organizzate nei maggiori musei del mondo.

Sabato, 03 Settembre 2011 09:00

Giorgio Vasari. 1511-2011

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Arezzo, due mostre per celebrare Vasari | dal 3 settembre all'11 dicembre 2011 presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Arezzo. Capolavori ed itinerari omaggio al Maestro.

In occasione dei 500 anni dalla nascita, Arezzo ripercorre la vita e l'opera di Vasari presentando la poliedrica e straordinaria ricchezza della sua personalità e della sua arte, con due grandi mostre concomitanti, a partire dal 3 settembre, che esporranno lavori di assoluta importanza e con alcuni restauri di particolare rilievo.

Su Vasari pittore e soprattutto disegnatore che si concentrerà la mostra promossa presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Arezzo, da Regione Toscana, Provincia, Comune, Camera di Commercio e Soprintendenza per i BAPSAE di Arezzo: "Giorgio Vasari 1511-2011. Disegnatore e Pittore. Istudio, diligenza et amorevole fatica".

La mostra, curata da Alessandro Cecchi in collaborazione con Alessandra Baroni e Liletta Fornasari, seguendo un andamento cronologico mira a ripercorrere le vicende salienti e l'evoluzione stilistica di Vasari, sia nel disegno, sorprendente per livello qualitativo e immediatezza, che nella pittura, attraverso opere celebri e assolute novità per il pubblico.

Si potranno ammirare un vasto corpus di disegni preparatori delle opere, la lettera originale scritta nel 1560 da Michelangelo a Cosimo I (prestata dall'Archivio di Stato fiorentino), con parere favorevole circa il progetto del Vasari per i lavori a Palazzo Vecchio, l'importante dipinto "Le Tentazioni di San Girolamo", realizzato nel 1541 da Vasari su commissione di Ottaviano de' Medici.

Foto D'Arte Firenze è fiera di aver contribuito alla realizzazione del prestigioso catalogo edito da Skira che accompagna la mostra, occupandosi della realizzazione delle immagini di tutte le opere del Vasari (lettere, disegni e pitture) presenti sul territorio fiorentino.

Alla Basilica di San Francesco, invece, il 3 settembre si inaugura "Il primato dei Toscani nelle Vite del Vasari. Svegliando l'animo di molti a mille imprese". Fino al 9 gennaio 2012 si potrà visitare questa esposizione realizzata con opere di maestri Toscani per ricostruire la linea di "evoluzione" delle arti tracciata dal Vasari nelle "Vite".

Il percorso prende il via da coloro che Giorgio Vasari considerava "precursori" della maniera moderna e prosegue sino al trionfo di quest'ultima con Michelangelo.

Tutta Arezzo celebra Vasari con queste due grandi mostre, la riapertura di Casa Vasari e gli itinerari vasariani, per far apprezzare il forte legame tra il grande artista e la sua terra: che conserva tantissime e importanti testimonianze del suo estro geniale e della sua vicenda umana.

Visita il sito web de ilsole24ore.com che presenta la mostra.

Il video: Arezzo, 500 anni dalla nascita di Giorgio Vasari.

Video collegato

Venerdì, 03 Febbraio 2017 08:47

Presentazione del volume "I segni nel tempo" In evidenza

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I segni nel tempo. I disegni spagnoli degli Uffizi

Oggi Venerdi 3 febbraio 2017, alle ore 17.00, l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze ospita la presentazione del volume I segni nel tempo. Dibujos españoles de los Uffizi a cura di Benito Navarrete Prieto (Universidad de Alcalá de Henares) edito da Fundación MAPFRE 2016 e Gallerie degli Uffizi.

accademia disegno firenze

Il progetto, promosso dalla Fundación Mapfre e dal Gabinetto di Disegni e Stampe degli Uffizi, ha avuto come finalità lo studio della collezione dei disegni spagnoli della prestigiosa istituzione fiorentina. 

Il catalogo ragionato propone una carrellata di tutta la produzione di alcuni degli artisti spagnoli più importanti dal XVI al XVIII secolo. Sono inclusi sia disegni già conosciuti e pubblicati che disegni inediti.

E' con rinnovato piacere che riceviamo il gradito invito alla presentazione di questo volume al quale abbiamo collaborato per la realizzazione delle immagini che lo illustrano.

presentazione volume disegni spagnoli uffizi firenze

Alcuni articoli e link correlati:


Cristian Ceccanti | Foto D'Arte Firenze @ Accademia delle Arti del Disegno. Presentazione volume I segni nel tempo. I disegni spagnoli degli Uffizi


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Mercoledì, 30 Novembre 2011 09:00

OST officina STUDIO TEMPI

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OST officina STUDIO TEMPI

Studio tecnico e di progettazione nato nel 2001. Progettazione di interni, ristrutturazioni e restauri.

Foto D'Arte Firenze per la documentazione fotografica degli ambienti dell'officina.

Un viaggio affascinante che ci ha condotto nelle magiche atmosfere di alcune esclusive residenze private progettate e realizzate da OST officina STUDIO TEMPI.

Badia di Sotto e/o Badia di S.Andrea

 Casa privata - Badia di Sotto e/o Badia di S.Andrea - Loro Ciuffenna

 

Ville Madrigale 

Ville Madrigale

 Ville Madrigale

Casa privata - Ville Madrigale - Terranuova Bracciolini

 Casa privata - La Cicogna - Terranuova Bracciolini (Ar)

Ivan Rossi fotografo | Foto D'Arte Firenze @ OST officina STUDIO TEMPI - Via Ville 111/A Terranuova Bracciolini (AR) 

CENOBIUM (Cultural Electronic Network Online: Binding up Interoperably Usable Multimedia) è una rappresentazione multimediale di capitelli di chiostro nel mediterraneo realizzata mediante la fotografia digitale ad alta risoluzione, modelli-3D e panoramiche. I capitelli vengono posti virtualmente in connessione con i loro luoghi d’origine, per essere presentati nel loro rapporto architettonico e concezionale.

© Foto: Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut

Il progetto condotto in collaborazione con l’ISTI/CNR a Pisa e con la partecipazione di più partner internazionali è mirato agli obbiettivi della ricerca, ma è anche appropriato alle esigenze dell’insegnamento e dei musei così come alla documentazione per il restauro.

Il tema centrale del progetto consiste nell’illustrare gli scambi artistici nel secolo XII e XIII attraverso la scultura, intesa come elemento decorativo nell’architettura. I più significativi centri dell’arte scultorea dei capitelli romanici i quali, attraverso l’introduzione del capitello istoriato, avvenuta nel 1100, diedero luogo ad uno scambio di modelli, si trovano nella Francia del sud, in Spagna e in Sicilia.

Il progetto ViHAP3D costituisce il punto di partenza per CENOBIUM realizzato in collaborazione con il MPI per l’informatica di Saarbrücken, col CNR di Pisa, la Soprintendenza di Pisa e la ditta Minolta Konica.

Una parte di questo progetto mira allo sviluppo di un procedimento per la grafica informatizzata, al fine di rendere possibile la rappresentazione tridimensionale di oggetti d’arte digitalizzati e di sculture. CENOBIUM sviluppa questo concetto concentrandosi su dei capitelli romanici, che si prestano in modo particolarmente appropriato ad una documentazione tridimensionale. Contemporaneamente a ciò si accompagna una corrispondente campagna fotografica, altamente qualificata, con l’obbiettivo di restituire in maniera dettagliata la superficie e la materialità degli oggetti, cosa che non può essere ottenuta attraverso la visualizzazione in 3D. Di conseguenza, le foto e i modelli 3D non sono disponibili soltanto in luoghi prescelti, ma anche mediante una programmazione interattiva.

CENOBIUM pone in collegamento fra loro questioni sia classiche che innovative della storia dell’arte con i moderni strumenti informatici e dischiudendo così nuove prospettive le quali, finora, persino sul posto, non sembravano possibili.

Foto D'Arte Firenze | Cristian Ceccanti @ KHI Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut nel progetto CENOBIUM per il Chiostro di Moissac

I capitelli di chiostro romanici nel mediterraneo e il chiostro di Moissac

Nel corso dell’ultimo lustro del secolo XI si affaccia nella scultura romanica un tipo di capitello il quale sarà determinante per l’aspetto decorativo degli interni sacri e dei chiostri, e che s’imporrà quale elemento fondamentale della scultura medievale. Limitatasi fino ad allora, la decorazione del capitello sostanzialmente alle forme ornamentali vegetali, zoomorfe o antropomorfe, lo spettro delle possibilità veniva ora ad estendersi alla rappresentazione narrativa. Il capitello assumeva quindi, l’ulteriore funzione di rappresentare scene bibliche vetero e neotestamentarie, avvenimenti storici, exempla, parodie e allegorie.

Quale componente dell’architettura il capitello, per la sua tridimensionalità, appare investito di questa nuova funzione innanzitutto nei chiostri. In virtù della completa visibilità delle colonne del chiostro esso offriva l’occasione per una progressiva narrazione per immagini e, contemporaneamente, la possibilità di porre in dialogo fra loro i capitelli adiacenti o altri elementi decorativi. Inoltre, significativo è il rapporto spaziale tra il capitello e le parti funzionali del monastero, poiché la disposizione tematica e dei motivi supportata dai capitelli permette una interazione estetica e funzionale, e forse anche un rinvio a liturgie e consuetudini monastiche. I tre più rilevanti centri della scultura romanica dei capitelli sono localizzabili nella regione del Languedoc­-Roussillon, nella Spagna settentrionale e in Sicilia.

Il chiostro della chiesa abbaziale di Saint-Pierre a Moissac può essere considerato quale costruzione originaria per i primi grandi cicli di capitelli claustrali istoriati. In base a quanto recita un'iscrizione, nell'anno 1100 sotto l'abate Ansquitil fu eretto un chiostro nell'abbazia provvista di ricchi terreni e di una significativa biblioteca monastica. Nel chiostro si alternano capitelli con colonne gemine con capitelli con colonna singola, che in prevalenza illustrano rappresentazioni narrative. Nella sua dissertazione “The Romanesque Sculpture of Moissac” del 1929/31 Meyer Schapiro indica questi capitelli come historiated capitals, coniando in tal modo il concetto a cui questa specifica forma di capitello deve da ultimo il suo nome.

Sul piano i singoli lati dei capitelli vanno a formare un'unità spaziale. Questo spazio si chiude in alto – similmente al prospetto di un palcoscenico – con elici, un abaco fortemente concavo e un blocco della mensola collocato al centro. Un'imposta possente, decorata di regola con figure, animali, piante o caratteri grafici, ricopre infine il kalathos, andando a completare in questo modo l'intera immagine trapezoidale del capitello.

In questa sezione del progetto CENOBIUM il KHI-MPI si è avvalso della collaborazione di due studiose francesi, Quitterie Cazes und Chantal Fraïsse, che insieme hanno redatto i testi relativi ai capitelli, oltre che la descrizione della costruzione.

Per noi di Foto D'Arte Firenze è stata un'esperienza affascinante poter collaborare insieme ai massimi esperti di fotografia d'arte nella post-lavorazione delle immagini digitali realizzate dal fotografo Roberto Sigismondi. 

Seguendo uno specifico workflow precedentemente concordato, con la preziosa supervisione di Ute Dercks e la collaborazione di Stefano Fancelli (KHI)  ci siamo occupati della gestione di una notevole quantità di immagini realizzate in altissima risoluzione che necessitavano di tutti gli accorgimenti necessari dopo la fase di scatto (naming, assegnazione metadati e color management, crop e resize).

L'opportunità di poter osservare "da vicino" on-line il lavoro svolto è la dimostrazione più evidente dei risultati ottenuti dal team. 

Cristian Ceccanti | Foto D'Arte Firenze KHI in Florenz Max-Planck-Institut @ Progetto CENOBIUM - Chiostro di Moissac

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Giovedì, 10 Gennaio 2013 00:00

Progetto di digitalizzazione archivio fototeca presso il KHI di Firenze In evidenza

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Prosegue per il terzo anno consecutivo la collaborazione con il KUNSTHISTORISCHES INSTITUT IN FLORENZ (Max-Planck-Institut)

Con l'inizio dell'anno riprende la mia collaborazione con il KHI di Firenze nel progetto di digitalizzazione delle immagini in pellicola dell'archivio e del loro inserimento nella banca dati dell'Istituto.

Onorato di questo rinnovato incarico da parte di una delle più famose e prestigiose fototeche attualmente esistenti, riprendo la mia attività in un contesto sempre stimolante, circondato da illustri storici dell'arte provenienti da tutto il mondo.

Cristian Ceccanti - Foto D'Arte Firenze @ KHI in Florenz

Kunsthistorisches Institut in Florenz - KHI - Max Planck Institut

Sito web KHI in Florenz

Mercoledì, 30 Settembre 2015 12:30

Progetto Euploos. Il catalogo online dei Disegni degli Uffizi In evidenza

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PRESTO NON CI SARANNO PIU' SEGRETI PER LE OLTRE 150.000 OPERE TRA DISEGNI, STAMPE, MINIATURE E FOTOGRAFIE

Il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi di Firenze conserva un tesoro poco conosciuto ai più: oltre centocinquantamila opere tra disegni, stampe, miniature e fotografie, realizzate dal 1300 fino ad oggi da artisti del Rinascimento toscano come Botticelli, Leonardo, Raffaello e Michelangelo, dove sono rappresentate anche le scuole straniere e gli artisti contemporanei.

michelangelo disegni cartella gdsu euploos

L'immensa collezione, finora disponibile in loco solo per i ricercatori ma non per il pubblico (tra le ragioni l'estrema delicatezza delle opere stesse), adesso invece sarà accessibile liberamente con un semplice click agli studiosi e agli appassionati di tutto il mondo.

PROGETTO EUPLOOS, IL CATALOGO INFORMATICO DEL GABINETTO DISEGNI E STAMPE DELLE GALLERIE DEGLI UFFIZI

Dal 2006 ha preso il via il progetto Euploos con l'obiettivo di rendere disponibile sul web, grazie alla digitalizzazione delle opere, l'intero catalogo e promuovere così un dialogo internazionale tra la comunità dei ricercatori e degli studiosi.

euploos gdsu max planck scuola normale superiore pisa 

L'idea nasce dalla confluenza su intenti comuni delle capacità ed energie del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi con due grandi centri di eccellenza e ricerca quali il Kunsthistorisches Institut in Florenz Max-Planck-Institut e la Scuola Normale Superiore di Pisa.

I DISEGNI DEGLI UFFIZI ONLINE, UN PROGETTO "WORK IN PROGRESS"

 euploos uffizi disegni catalogo on line

Mediante Euploos, il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, centro catalizzatore della ricerca sul disegno a livello mondiale diventerà uno dei più grandi musei online esistenti.

Oltre alla digitalizzazione e catalogazione delle opere, il progetto si propone come un programma di ricerca interdisciplinare e innovativa che coinvolge storici dell'arte, architetti, informatici e ingegneri, con l'obiettivo di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dai nuovi strumenti tecnologici per sviluppare la ricerca scientifica sulla grafica.

Le attività svolte dagli studiosi hanno consentito già in alcuni casi di riclassificare le opere attraverso nuove attribuzioni e scoperte, fornendo così un contributo alla ricostruzione di vicende artistiche ancora inedite.

Euploos è stato inizialmente avviato grazie a un finanziamento dello Stato, a cui in seguito si è aggiunto il sostegno economico fornito dall'Associazione Amici del GDS (presidente: Manuela Valaguzza, vicepresidenti: Christian Lapeyre, Lester Carissimi, consiglieri: Stefano Belingardi Clusoni, Dolores Cook).

Se dal giugno 2012 vengono costantemente pubblicate online le nuove acquisizioni documentarie e critiche - a integrazione delle schede manoscritte risalenti all'inventariazione avviata nel 1879 dal direttore dell'Istituto museale fiorentino Pasquale Nerino Ferri - dall'agosto 2014 il progetto ha inaugurato una nuova stagione grazie al finanziamento di Intesa Sanpaolo.

Tale sponsorizzazione che rientra nell'ambito del Piano Triennale del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo consentirà di dare un decisivo impulso alla rivisitazione critica dell'intera collezione tramite la revisione delle attribuzioni e alla catalogazione dei disegni e permetterà di completare la catalogazione di tutti i disegni dell'Istituto fiorentino.

I NUOVI STRUMENTI ONLINE

La catalogazione informatica dei fogli è attualmente affidata a tre giovani storici dell'arte, coordinati da due colleghi più anziani, che, come loro, hanno completato la propria formazione universitaria presso la Scuola di specializzazione in storia dell'arte dell'Università degli Studi di Bologna.

euploos scheda disegno gdsu

Le schede, pubblicate sul sito con cadenza trimestrale, presentano diversi livelli di approfondimento. Quello più semplice è costituito da una scheda di repertorio con le informazioni essenziali sul disegno in esame: attribuzione inventariale, soggetto, datazione, dati tecnici, ma anche bibliografia specifica e mostre. Quando un foglio presenta un disegno anche sul verso, la schedatura dei due lati è del tutto autonoma e distinta. Inoltre, i disegni facenti parte di un volume sono informaticamente collegati tra loro ed è quindi possibile individuare tramite un semplice link l'insieme a cui il singolo foglio appartiene. Nelle schede di livello più avanzato, differenti anche nelle veste grafica, si trovano dati supplementari su iscrizioni, marchi ed eventuali filigrane, aggiornamenti bibliografici e una nota critica che riassume i passaggi attributivi del foglio stesso a partire dagli inventari manoscritti, ne analizza le caratteristiche formali e, se possibile, individua nuove prospettive di ricerca.

 euploos santarelli ferri

DALLO SCHEDARIO FERRI ALL'INVENTARIO DISEGNI PER AUTORI

L'inventario manoscritto di Ferri viene offerto alla consultazione degli studiosi per la prima volta online, congiunto a moderni sistemi informatizzati che consentono la ricerca tramite il nome dell'autore o il numero di inventario.

euploos andrea del sarto

Guidati dai collaboratori più esperti del progetto, gli studiosi possono giungere alla pubblicazione sul sito del frutto dei propri studi, non solo nella forma della scheda, ma anche tramite mostre virtuali. Anche in futuro il progetto Euploos continuerà ad accogliere e a pubblicare i risultati delle indagini condotte dai giovani studiosi che intenderanno collaborare.

progetto euploos mostre on line 

FOTO D'ARTE FIRENZE | Cristian Ceccanti per il progetto Euploos

Sempre nell'ambito del progetto finanziato da Intesa Sanpaolo, dal 2015 FOTO D'ARTE FIRENZE è lieta di poter collaborare a questo ambizioso progetto di digitalizzazione con l'incarico di provvedere alla riproduzione in altissima risoluzione delle opere presenti negli archivi del Gabinetto Disegni e Stampe.

Attraverso l'utilizzo della postazione fotografica creata ad hoc dotata del dorso digitale SINAR Multishot seguendo il preciso e dettagliato workflow di lavoro stabilito dal Gabinetto Disegni e Stampe in comune accordo con il KHI e la Scuola Normale Superiore di Pisa, avviene la digitalizzazione dei singoli disegni che possono presentarsi come fogli sciolti oppure montati in passepartout e/o inseriti in volumi.

Un lavoro che richiede una grande cura ed attenzione per l'estrema delicatezza ed importanza del materiale che di volta in volta viene movimentato dall'archivio e portato nella sala di ripresa e poi appoggiato sul tavolo della colonna di riproduzione.

Lo step successivo consiste nella postproduzione dei file così prodotti con la creazione del relativo profilo colore e con l'assegnazione dei rispettivi metadati quali il numero di inventario, la categoria di appartenenza del disegno, il copyright, dati indispensabili per l'inserimento nel database.

Terminata la fase di ripresa e la relativa postproduzione le immagini così realizzate passano all'addetto informatico che aggiorna costantemente il sito, pubblicando le nuove schede corredate dalle relative riproduzioni.

CON EUPLOOS TANTE LE OPPORTUNITA' OFFERTE AGLI STUDIOSI D'ARTE

In seguito a convenzioni stipulate con università straniere (Harvard University, Cambridge (MA) e italiane (Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Firenze), gli studenti hanno l'opportunità di svolgere periodi di stage presso il Gabinetto Disegni e Stampe e di collaborare al progetto Euploos, entrando direttamente in contatto con le opere d'arte e misurandosi con i problemi connessi alla catalogazione e allo studio di tali materiali.

L'instaurazione di uno stretto rapporto tra le esigenze legate alla formazione e alla ricerca e gli aspetti connessi alla catalogazione informatica e alla digitalizzazione ha portato, inoltre, all'elaborazione di studi specifici, che vengono presentati a convegni internazionali e workshop o danno luogo a mostre allestite presso gli spazi storici del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, confluendo in pubblicazioni a stampa.

UN PROGETTO GRANDIOSO SEMPRE IN CRESCITA

La realizzazione del catalogo informatico - che si intende estendere in futuro anche alle stampe - si presenta come un'impresa certamente impegnativa non solo per il numero cospicuo delle opere, ma anche per l loro qualità e la varietà degli artisti rappresentati. Il suo completamento costituirà un'eccezionale risorsa per gli studi storico artistici, sia nell'ottica dello sviluppo della ricerca, sia come proficua esperienza di crescita per gli studiosi.

Euploos permetterà agli Uffizi di allinearsi ai Musei mondiali di pari importanza che hanno già realizzato progetti analoghi, come il British Museum, il Louvre o il Metropolitan di New York per dar vita ad uno dei più grandi musei online del mondo consultabile gratuitamente da tutti gli appassionati d'arte e dagli studiosi. Ci auguriamo che il progetto si espanda sempre più, così come la conoscenza di opere inestimabili come queste.

COLLABORATORI PROGETTO EUPLOOS

DIRETTORE DELLE GALLERIE DEGLI UFFIZI - Eike D.Schmidt

IDEAZIONE e COORDINAMENTO - Marzia Faietti

STORICI DELL'ARTE - Roberta Aliventi, Laura Da Rin Bettina, Michele Grasso, Raimondo Sassi

FOTOGRAFI - Roberto Palermo, Cristian Ceccanti

SUPPORTO TECNICO - Paolo Rosa

INFORMATICI - Gianluca Ciccardi, Parallelo Informatica e Beni Culturali con Filippo Fineschi, Francesco Marsoni, Beatrice Giorgetti, Anna Sacco

COLLABORAZIONI

KUNSTHISTORISCHES INSTITUT IN FLORENCE - MAX-PLANCK-INSTITUT - Alessandro Nova, Gerhard Wolf, Costanza Caraffa, Jan Simane

SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA - Vincenzo Barone, Elisa Guidi, Umberto Parrini, Lucia Simonato

INTESA SANPAOLO - UNITA' BENI ARCHEOLOGICI E STORICO ARTISTICI - Michele Coppola, Silvia Foschi

COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE - Mario Bevilacqua, Anchise Tempestini

Un particolare ringraziamento a Gianfranco Brunelli per il suo interessamento. Nella fase iniziale del progetto hanno svolto un ruolo decisivo Antonio Paolucci per la Soprintendenza, Howard Burns e Salvatore Settis per la Scuola Normale Superiore di Pisa.

Cataloghi e inventari online: la consultazione della collezione dei disegni è possibile tramite il seguente link PROGETTO EUPLOOS

INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SALA STUDIO DEL GABINETTO DISEGNI E STAMPE DELLA GALLERIA DEGLI UFFIZI

sala studio GDS Uffizi

La presentazione dei nuovi ambienti del Gabinetto Disegni e Stampe è avvenuta durante la conferenza stampa di lunedì 15 febbraio 2016 alle ore 11.30 nella Biblioteca Magliabechiana degli Uffizi.

Presenti Eike Schmidt (Direttore delle Gallerie degli Uffizi), Simonetta Brandolini d'Adda (presidente della Fondazione non profit Friends of Florence), Marzia Faietti (Direttrice del Gabinetto Disegni e Stampe delle Gallerie degli Uffizi), Antonio Godoli (Direttore del Dipartimento architettura e allestimenti museografici della Galleria).

LA NUOVA SALA STUDIO PIU' AMBITA DEL MONDO

Si conclude così la risistemazione di un luogo unico nel suo genere, resa possibile grazie a vari anni di finanziamenti statali cui si è aggiunto il generoso sostegno della Fondazione non profit Friends of Florence attraverso il contributo del Peter Cundill Study Center.

inaugurazione nuova sala gabinetto disegni e stampe uffizi

Sono oltre mille gli studiosi da tutto il mondo che ogni anno consultano la sala studio. Da giugno 2016 troveranno una sala studio più ampia e dotata di tutte le tecnologie più all'avanguardia tali da consentire l'esame dei documenti nelle migliori condizioni di spazio, di luce e di sicurezza. 

250 metri quadrati con una fototeca e biblioteca, una sala di accoglienza e una sala di consultazione con 20 postazioni dove i ricercatori potranno accedere al Progetto "Fototeca Digitale" by Binergy di Marco Bisi, per la visualizzazione ed analisi delle opere in digitale.

Resta poi la Sala Edoardo Detti per le mostre. Gli ambienti si trovano al Piano Nobile dell'edificio vasariano.

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Progetto EUPLOOS | Gabinetto Disegni e Stampe delle Gallerie degli Uffizi - Via della Ninna 5 - FIRENZE | FOTO D'ARTE FIRENZE Cristian Ceccanti fotografo

Martedì, 05 Febbraio 2013 00:00

Viaggiando s'impara. Italia. Storie, ballate e racconti.

Scritto da

L'Italia ha città fantastiche e monumenti fantastici. Come raccontarli ai più piccoli?

Sillabe Editore ha pensato a Roberto Piumini, alla sua grande esperienza di affabulatore, alla sua colta ironia, alla sua capacità di suscitare stupore, con una ballata o racconto, per un monumento o per una città.

E' nata questa Guida Fantastica ai più suggestivi luoghi d'Italia: Firenze, Roma, Venezia, Napoli......Nessuna regione è esclusa, perché tutte valgono un viaggio.

Pensato per giovani esploratori, il volume è illustrato con dalle coloratissime tavole di Giulia Servello.

Ogni regione ha una sua guida, un personaggio famoso della nostra storia (Dante, Manzoni, San Francesco e molti altri), creato sempre dall'illustratrice, che accompagna i piccoli viaggiatori nell'esplorazione del Bel Paese.

Foto D'Arte Firenze ha contribuito alla realizzazione di questo spassoso e al tempo stesso educativo volume divertendosi a fotografare le simpaticissime illustrazioni di Giulia.

Il sito dell'editore per un regalo ai vostri piccoli!

La magnificenza dei Medici.

In occasione del quarto centenario della morte di Ferdinando I de' Medici (1549-1609), la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino con l'Opificio delle Pietre Dure, l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Firenze Musei hanno organizzato una mostra nel Museo delle Cappelle Medicee, precisamente, a memoria della sua volontà di magnificenza, nella Cappella dei Principi, prezioso mausoleo della dinastia interamente rivestito di marmi e pietre dure.

Nato nel 1549, secondogenito di Cosimo I, Ferdinando aveva intrapreso la carriera ecclesiastica e conduceva una lussuosa vita da cardinale a Roma quando, nel 1587, l'improvvisa morte del fratello Francesco I, con la seconda moglie Bianca Cappello, lo costrinse a succedergli sul trono granducale di Toscana. 

Ferdinando dovette allora rinunciare alla precedente carriera e iniziare una nuova vita che gli imponesse doveri con priorità assoluta: il governo dello stato e la garanzia della continuità dinastica.

Una mostra in sintonia con la politica di Ferdinando, un uomo al quale era impossibile non affezionarsi, fattivo e solare ma soprattutto decisivo, col suo immenso impegno, perché la Toscana divenisse quella che è stata, e che è.

Foto D'Arte Firenze è onorata di aver realizzato le immagini delle opere in mostra per la pubblicazione del catalogo edito da Sillabe e curato da Monica Bietti, Direttrice del Museo delle Cappelle Medicee ed Annamaria Giusti, Direttrice della Galleria d'Arte Moderna.

Il sito Arte e Arti che presenta l'evento.

Galleria Palatina e Galleria d'Arte Moderna, Palazzo Pitti | dal 10 marzo al 21 giugno 2009

Pietro Benvenuti (Arezzo 1769 - Firenze 1844) è il massimo protagonista dell'arte toscana negli anni che segnano il passaggio dal neoclassicismo al romanticismo. Allievo dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze, completa la formazione a Roma.

Elisa Baciocchi (che dal fratello Napoleone Bonaparte ricevette il principato di Lucca e Piombino, poi il governo dell'intera Toscana) nomina Benvenuti pittore di corte e nel 1807 lo chiama a dirigere l'Accademia di Firenze, carica mantenuta fino alla morte.

Alla parentesi napoleonica risalgono alcune monumentali composizioni (La morte di Priamo, il giuramento dei Sassoni, Elisa e gli artisti), che preludono alle grandi imprese decorative previste per l'ammodernamento di Palazzo Pitti, in particolare la Sala di Ercole (nell'ala oggi della Galleria Palatina) terminata durante la Restaurazione.

Benvenuti è anche uno straordinario ritrattista. In Toscana rappresenta lo stile affermatosi in ambito mitteleuropeo, sia nella messa a fuoco del carattere dei personaggi, sia nell'ambientazione. La sua vocazione classicistica si esprime compiutamente nella composizione di temi mitologici, che il pittore prepara con mirabili disegni, aventi spesso valore di opera autonoma. Leopoldo II di Lorena gli affida l'incarico di completare le decorazioni della cupola della Cappella dei Principi nella chiesa di San Lorenzo.

La mostra illustra dunque la storia artistica di Benvenuti, ne espone le opere più significative e le mette a confronto con quelle dei suoi primi maestri e degli artisti italiani e stranieri incontrati a Roma nella eccentrica e sperimentale Accademia dei Pensieri.

Foto D'Arte Firenze è orgogliosa di aver realizzato le immagini per il catalogo a corredo della mostra edito da Sillabe e curato da Carlo Sisi e Liletta Fornasari.

Visita il sito web Beni Culturali che presenta la mostra.

Venerdì, 29 Maggio 2009 09:00

From Raphael to Carracci: The Art of Papal Rome

Scritto da

National Gallery of Canada | dal 29 maggio al 7 settembre 2009.

Foto D'Arte Firenze è orgogliosa di aver realizzato le immagini che illustrano lo splendido catalogo della mostra "From Raphael to Carracci: The Art of Papal Rome" organizzata ad Ottawa presso la National Gallery of Canada, fotografando le opere presenti in Italia (disegni presso GDSU - Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze e dipinti nelle Chiese di Roma).

Visita il sito web della National Gallery of Canada che illustra l'eccezionale evento.

Il video che presenta la mostra.

Video collegato

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